Parliamo di psicologia con testi a cura della Dott.ssa Prisca Ravazzin e del Dott. Matteo La Rovere, letti da Matteo La Rovere. Podcast creato in collaborazione con AdolescenzaInForma e l’Associazione culturale Brillantemente.
Podcast 00 – Iniziamo presentandoci!
In questo primo podcast ci presentiamo e descriviamo il nostro modello teorico di riferimento. Consideriamo le differenze tra psicologo e psicoterapeuta. Ci soffermiamo in particolare sul modello di intervento psicodinamico con svariati esempi. Buon ascolto!
Podcast 01 – Impatto psicologico del Covid-19.
Che impatto ha avuto e continua ad avere il Coronavirus per ciascuno di noi e per la società in cui viviamo? In questa puntata proponiamo degli spunti di riflessione sulla situazione che stiamo vivendo e sui risvolti psicologici che ne conseguono (consapevoli e non). Buon ascolto!
Podcast 02 – Cosa vuol dire essere normali?
La riflessione di questo episodio ruota attorno al concetto di “normalità”. Molte volte scambiamo per normale qualcosa che è legato a usi e costumi di un certo periodo storico o di una specifica cultura. Il rischio di conformarsi al modello vigente è quello di dover trascurare o peggio ignorare parti di noi stessi fino a renderci anestetizzati ai richiami delle nostre esigenze profonde. I sintomi di disagio possono essere intesi come benefici campanelli d’allarme. Buon ascolto!
Podcast 03 – Essere adolescenti oggi.
Quali cambiamenti avvengono in adolescenza? Quali sfide devono affrontare gli adolescenti oggi? Quali sono le nuove forme di disagio che si possono manifestare? Buon ascolto!
Podcast 04 – Gioco e creatività negli adulti e nei bambini.
“E’ nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il sé” (Winnicott). Che significato possono avere il gioco, la creatività e l’arte nella nostra vita? Buon ascolto!
Podcast 05 – Modificazioni corporee e chirurgia estetica.
Il corpo, nella società in cui viviamo, sembra diventare sempre più un mezzo di comunicazione. E’ il punto di incontro tra me e l’altro. E’ un luogo da mettere a tacere perché racconta in modo immediato la mia storia. Il conflitto oggi non è più etico, ma estetico. Buon ascolto!