Psicologo e Psicoterapeuta Verona

Psicoterapeuta Verona: la psicoterapia psicoanalitica

Psicoterapeuta Verona. Il corpo teorico della psicoterapia psicoanalitica ritiene che i processi mentali siano alla base dell’esperienza umana, degli affetti e dei comportamenti. La sua tecnica è quindi uno strumento per conoscere il funzionamento mentale. Permette di acquisire maggiore consapevolezza di sé e di provare a rendere pensabile tutto quello che viviamo. Propone di dubitare delle certezze acquisite, di allontanarsi dalla sicurezza del già noto per avvicinarsi a ciò che, di sé, ancora non si conosce.

 

La persona come unità mente-corpo

La psicoterapia psicoanalitica non si limita al sintomo con cui la persona può arrivare in terapia. Al contrario sposta l’attenzione sulla cura della persona nella sua interezza favorendo l’unità mente-corpo che talvolta sembra si sia interrotta. Il sintomo è considerato infatti un tentativo inconscio di adattamento alle richieste dell’ambiente.

Talvolta tuttavia questo tentativo, utile e necessario per un certo periodo della nostra vita, poi diventa disfunzionale o troppo doloroso. Desideri e pensieri vengono tenuti lontani dalla coscienza a scopo difensivo, limitando le risorse e la libertà dell’individuo.

 

La consapevolezza

La psicoterapia psicoanalitica, dunque, considera che tutto quello di cui non si è consapevoli può condizionare la propria vita. La conoscenza è considerata di per sé un fattore terapeutico che favorisce la libertà di espressione del proprio essere nel mondo. Per questo motivo cerca di favorire nel paziente una sempre maggiore consapevolezza di sé. Consapevolezza delle proprie dinamiche, dei significati da attribuire ai propri vissuti, alle proprie azioni e relazioni interpersonali.

 

L’ambiente

La persona viene considerata in ogni suo aspetto della personalità e nel suo rapporto con l’ambiente. Il disagio infatti può avere avuto origine nelle prime esperienze di relazione con le figure più significative della propria vita. La propria esperienza è determinata da fattori costituzionali e dall’interazione con l’ambiente (familiare, sociale, relazionale). Questa interazione può infatti avere, sullo sviluppo della personalità, un influsso favorevole o patogeno.

 

L’inconscio

La psicoterapia psicoanalitica considera i sintomi, la comunicazione non verbale e il comportamento come l’espressione di processi inconsci. Questi processi hanno lo scopo di difendere da desideri difficilmente accettabili a livello conscio.

Spesso la sofferenza psichica e il comportamento hanno infatti un significato che deriva da un conflitto tra i propri desideri e le richieste dell’ambiente, e al tempo stesso tra varie istanze della personalità.

 

La tecnica psicoanalitica

La tecnica psicoanalitica si fonda sull’ascolto, la parola e il rapporto tra terapeuta e paziente. E’ intesa dunque a favorire la ripresa, nel paziente, di aspetti evolutivi bloccati, il riattivarsi di proprie competenze e la generazione di nuovi significati. La psicoterapia cerca quindi di descrivere il funzionamento interno del paziente attraverso una relazione intersoggettiva tra due persone.

Questa relazione richiede il mantenimento di un contesto stabile (stanza di terapia, orari, frequenza dei colloqui). Paziente e terapeuta interagiscono l’uno con l’altro creando qualcosa di unico che prima non esisteva, una relazione che, in quanto tale, è foriera di nuove acquisizioni intrapsichiche e interpersonali.